Monday, September 03, 2007

Noi

Avere mille occhi
E pure inciampare
Volere sempre qualcosa e non saper aspettare
Tenere i piedi in mille scarpe diverse contemporaneamente
E sorprenderci perché non sappiamo più camminare.

Avere ottimi propositi
Da recitare
E così poche convinzioni

Non saper distinguere il tempo
Non sentire mai l’amore

Brindare senza mangiare
Sciare sul non detto
Rispettare qualcuno pur sapendo che ci detesta
Avere voglia di appoggiare la testa sulle sue spalle
Mandarla via e dirle di non tornare.

In un mondo fatto di preconcetti siamo i prediletti
Nelle nostre stanze come nel mare le lonze
Il sangue scorre per lo meno una volta al mese in ogni dove
E ci piacciono sempre le stronze
I principi sono i travestiti
E pochi uomini capiti sono amici


Abbiamo la forza di ferirci
Soprattutto quando ci vogliamo bene
E abbiamo la liberta da giostrare
Senza i bambini e mariti obesi da portare vestiti da carnevale
Nei centri commerciali
Sperando che il rumore sovrasti i nostri silenzi.

Siamo come i gatti siamesi
Preziose e viziose
Infondo siamo meravigliose, miagoliamo in compagnia e da sole
Non sappiamo distinguere il tempo
Non sentiamo mai l’amore.

Non ci riscalda l'erezione
Le nostre eruzioni sono interne…

4 comments:

Anonymous said...

ciao bionda!
come stai?
sei tornata dalle ferie?
io è da una settimana che vago per le vie della mia cità dopo il lavoro rimpiangendo il sole, il mare, il dolce far niente....
tristezza infinita....
non conosci un modo per vincere al super enalotto?
sono un po' di corsa, volevo solo lasciarti un saluto...
a presto...
V.

dARIA said...

Ciao Vale. Credo di risentirne.
La mia liberta porta l’orologio. Tutto questo correre mi fa venire i polpacci da tacchino.
Non conosco altro che il sapore del vino.
Se soltanto non fossi così scettica, giocherei + spesso.
Il mio anno comincia oggi.
Vuoi adottarmi e tenermi come un “tamagochi”??

Sto violentemente calma.
Tra il porpora e viola. Mi sento come un asino che sta nel primo banco, nella altrui scuola.
E tu? Dove sei stata?

Anonymous said...

dai, vieni qua che ti adotto....
io ho vagato per la toscana trovando un po' di pace, tornando mi sono persa in liguria...
vorrei partire, ancora, vorrei partire adesso, vorrei partire tutti i giorni e non tornare mai...
Vorrei tornare e avere nello zaino più foto, più vita che vestiti; vorrei tornare e trovare un sorriso che mi ha aspettato...
vorrei sapere di chi è quel sorriso che cerco, di chi sono quegli occhi che una notte ho sognato tempo fa e che ancora oggi tormentano i mei pensieri...si può innamorarsi di un sogno?
credo...vorrei...voglio innamorarmi di qualcuno che possa amarmi, di qualcuno che possa camminare al mio fianco senza paura di ciò che ci circonda e che ci osserva...
la paura io l'ho persa, e non intendo ritrovarla...
Sole...mare...piscina...cene...risate..chiaccherate...amici...
oddio...mi mancano le vacanze...
vorrei partire...vieni con me?

dARIA said...

Devi prima vincere!

Io ho tanti vizi .. altrimenti non potrei bilanciare i miei pregi.

Ho mal di testa, quando non mangio e bevo divento la metafora, anzi, la personificazione della demenza.
E’ capitato sabato ma tutt’ora ne riporto i segni.
Se partirei? Si! Decisamente! Possibilmente per un altro stato, ma anche una nuova città può darmi l’aria di cui necessito.
Si respira così male qui, al rientro è come quando smetti di fumare. Puzza tutto, la gente che fuma soprattutto.
E poi al improvviso riprendi e diventi come ti vogliono. + e - …. ---