Thursday, June 14, 2007

L'Ora d'Aria



-Cura la tua pelle con Nivea consigli e prodotti per ogni pelle !- gridava una ragazzina brufolosa all’ angolo della strada.
Un barbone intelligente aveva prestato il suo infinito tempo libero, alla pubblicità di una banca.
Ecco perché sulla schiena aveva un cartello: XXY il prestito Revolution, si adatta alle tue esigenze.
Oggi questo non la faceva sorridere. In tasca aveva soltanto la ricevuta di una cena infinita.
Marta aveva dormito male, sognato chi non doveva, ma era inutile opporsi all’ inevitabile: Persino oggi doveva lavorare!
E per concludere bene aveva buscato una multa, da un nano malefico, venuto dal profondo sud, con lo scopo di fregarla.
- Ho sbagliato, capita, ma si rende conto che…… e se ho timbrato il biglietto settimanale di giovedì scorso, di certo non l’ho fatto apposta.
- E io come faccio a saperlo. Devo farle la multa.
- ……….! …………..?……………..!!!???? ^^^^^^^^^^^^^^^^^^
- ??!! <<<>>>>!!!
- Non mi rompa le balle e non mi faccia perdere altro tempo- gridava Marta, ed era così agitata che non le veniva in mente nemmeno una bugia costruttiva: Un nome, una via, un identità falsa!
Ed ora si trascinava da una stanza all’ altra dell’ ufficio. Dopo essersi bevuta un litro di caffè espresso, in maniera del tutto lenta, capì che la giornata era molto più nera dell’ Illy.
Sul giornale della sua scrivania, appena consegnato da un postino bislacco, spiccava questo annuncio:
- Scopri come sedurla, anche quando lei pensa che non sei il suo tipo!
Forse non era il tipo di Vanessa, ma allora l’altra sera a casa sua, aveva già applicato i consigli mai presi.
“Sagace”- come la panna con le fragole…
“Sexy” – come quell’ impercettibile sorriso delle labbra piene, pronte ad accogliere un invito, un dito, un istinto..
L’altra sera non sembravano forse due conigli, che si incontrano dopo mille anni? – si chiedeva ora attorcigliandosi le ciocche dei capelli.
Seppur consapevole che questo gesto le avrebbe provocato, di certo, le doppie punte.
- E se quello era l’Amore?
La Mail aziendale era segretamente ossessionata dal Server aziendale, e loro due insieme erano diffidenti nei confronti di Marta.
- Prima o poi ci butterà via, come ha già fatto altre volte, vedi di non affezzionarti!- sussurrava Email al Dominio di Virgillio.
E poi faceva l’occhiolino al Server, passandosi annunci gratuiti di Google, intorno al collo, a modo di sciarpetta.
- Forse eliminerà soltanto te, io non sono una farfalla. La mia esistenza non dipende dalla sua voglia di cioccolato. D’altronde a me non importa nulla dei messaggi che si mandano lei e L’Altra.
- Preferisco osservare i colori del cielo. Appena posso vado fuori Io. Vivo!
- Esagerato. Sei come noi. E un giorno anche tu, potrai essere superato da un nuovo gioco informatico. – rispondeva il Server, mentre sulla sua fronte apparivano una serie di informazioni preziose.
Dati che i datori di lavoro, non avrebbero mai potuto usare contro i propri dipendenti, ma che di certo glieli avrebbero fatti pagare comunque.
………Altrimenti a cosa servivano tutti quegli informatici?………
Marta leggeva distratta diversi messaggi sulla sua mail di Libero. Era arrivata a quota quattro proposte di pubblicazione. Per un romanzo che di certo non era paragonabile a Kafka, ma senz’altro era meglio di diversi nomi attualmente famosi, sulla scena dei delitti letterari.
Avrebbe potuto pagare, per farsi pubblicare, una piccola somma per una fama da promuovere.
Tutto quello era disgustoso, proprio come i venditori per scelta. O soltanto le donne innamorate dell’Amore.
Presto sarebbe arrivata l’ora d’aria. Doveva soltanto tenere duro sino alle 13

No comments: