Ambientazione : ultimi neuroni del mio cervello
Personaggi: Per niente inventati, potreste essere proprio Voi
Allegro assai Presto
Adagio ma non troppo
Allegro con Fuoco
Allegro ma non tanto - Scherzo, allegro molto
- Non mi piace la posizione classica! – pronuncio Amanda, leccandosi il labbro superiore.
- Sei mistica, che cosa significa ? – le rispose Dany, cercando la parola mancante per completare la settimana enigmistica.
- Intendo i ruoli che si assumono, le posizioni fuori e dentro il letto che si stabiliscono.
- E’ curioso che tu possa svegliarti e ancora assonnata ripensare alla scopata di sera prima.
- E’ piacevole.
- E quindi quale ruolo vogliamo abbattere?
- Quello statico. Trovo + romantico farlo nell’ascensore
- Oh, ma lì avremo bisogno di un grattacielo! E a Milano mancano … quelli che davvero toccano o per lo meno si avvicinano al cielo
- Non parlavo dei luoghi ma delle altitudini. Sopporto meglio le solitudini a stomaco pieno.
- Vuoi un po’ di fieno? Perché sai mi sono appena svegliata e sono naturalmente pigra.
- No, faccio io? Dimmi soltanto dove hai collocato caffè, sale …zucchero.
- Nell’ufficio di collocamento. Non troppo lontano dalla macchina del caffè. Non troppo vicino alla piantina di Maria. Fai come se fossi a casa tua. Muoviti d’istinto.
- Ma in questa casa nulla è normale. Hai appeso persino i fiammiferi.
- Così non mi scotto. Vuoi un biscotto?
- Hmmm .. che cosa pensi del utilizzo dei dildi?
- Intendi quello improprio ?
….to be continued .. maybe..
7 comments:
...mi sposto...non riesco a stare troppo vicino al papa...soprattutto a questo...
ecco...mi allontano dal post ed inizio a parlare di lui...
cmq...volevo solo spostarmi, preferisco Venezia, è molto più romantica del papa....
...
bacio...
V. come Venezia
Allora una città piena di fotografie, di arte e di eterosessuali curiose?
Ah … tutto mi sembra così ovvio …
Dopo le accurate indagini direi Novara oppure Alessandria?
Eppure il fatto delle fotografie mi fa pensare ad altro…
Mi hai incuriosita..
Scorri senza le interruzioni… non farò troppe domande, non ancora..
Certo, osservo le persone quotidianamente, è buffo quanta importanza si da a tutto in ogni istante, ai dettagli, si seleziona in continua e a volte non se ne rende nemmeno conto.
Sono esteta, ma è soltanto 1 definizione.
Venezia è bella, un po’ burlona, un po’ Signora e un po’ Zia.
Ecco di cosa parlo in SUSHI e CRUDE BUGIE :
Non si può mai essere certi di un abbandono.
Ripercorrendo gli ultimi mesi della sua relazione, D. conduce con tono ironico un inchiesta sui rapporti eterosessuali e omosessuali, evidenziandone similitudini e differenze.
A sostenere D. durante i mesi d’attesa del ritorno di Endy, la sua migliore amica, una spogliarellista seducente da cui D non può separarsi. Sarà proprio lei a fornire il pretesto alla madre di Endy per accuse insidiose.
La presunta sconfitta dei legami affettivi è solo un anticipazione del destino che ci attende.
Prima che il tempo ci abbia superati, vorremmo almeno edificare costruzioni stabili, nella sfera affettiva, sessuale e lavorativa.
Ma se il lavoro precario è alienazione, impersonale obbedienza che spesso sconfina nella complicità, se il sesso è prerogativa di corpi esibiti e consumati di cui non si conosce né lingua né genere, almeno l’amore va indagato per non lasciare che scompaia, avendolo incontrato.
Un racconto giallo? A metà fra “il rosso e il nero?”. Forse solo trasparente, come le verità che troppo spesso passano inosservate…
Buona serata 1 bacio
(le fotografie le trovi esposte a Milano, nella zona del Duomo)
ci sei vicina come città, hai individuato la zona...ma...
Novara è più vicino a Milano (in treno 45m per MI e 1h15m per Torino)
guarda attorno a Novara, troverai un'altra città che molti anni orsono era in "guerra" con Novara per diventare capitale del riso...da questa battaglia ne uscì vincitrice, così io abito nella capitale europea del riso...
ancora 1 ora e poi finalmente uscirò da questo ufficio, lascerò tutti i pensieri riguardanti il lavoro dietro la porta che solcherò alle 18:30...
il tuo lavoro, non so immaginare quale sia, so ancora così poco di te...conosco i tuoi pensieri, quelli che lasci su questo blog, ma cosa conoscerei di te guardandoti negli occhi?
torno al lavoro, torno dalle mie fotografie, torno a mescolarle un po' fino a che non avranno un senso, fino a che non mi trasmetteranno qualcosa, fino a che non mi colpiranno...
Ritorno al mio presente, dove tu non ci sei, dove nessuno sa che ho iniziato a scrivere sul tuo blog perché forse avrei voglia di conoscerti...
ritornerò sul tuo blog...non so quando, non so come...
scriverò ancora di me...leggerò di te...non parlerò di te...
un bacio...(sul collo?)
V come ....
Le distanze di questo secolo sono una cosa mentale. 1 ora di treno non è molto. Potresti raggiungermi: Sono qui!
E allora forse la fotografia sarebbe più viva, di certo + rumorosa.
Forse si tratta di Vercelli?
In questo momento ? Bene, posso dirtelo (non è illegale)
Precisamente mi occupo di sinistri e tutta la parte amministrativa relativa alle agenzie di assicurazioni e relativi broker…
Il collo ? Bene, ma non mordere!
Non troppo, ho dormito così poco che potrei svenire x molto meno..
Mi chiedevo come hai fatto a trovarmi? Intendo questo blog? I miei scritti?
Anch’io uscirò e dimenticherò tutte le cose superflue..
Non parlerò di te? che cosa so di te?
la fotografia ? le fai anche o soltanto scgeli?
tra meno di 1 ora uscirò, zaino in spalla, macchina fotografica al collo, sigaretta in bocca e via.....
tutto il giorno per tutti i giorni davanti ad un monitor e un tavolo luminoso scelgo le foto di altri...finite le 8 ore pagate impiego il tempo libero e la luce rimasta cercando qualche scatto particolare, cercando un'ispirazione da fotografare...
come ti ho trovata?
ho seguito le traccie di un libro, forse cercavo qualcuno come me...mi sono imbattuta in te...non so cosa volessi ne cosa cercassi...mi hai incuriosito però...ti ho lasciato subito qualche commento e poi sono sparita...
cmq...un libro mi ha portata a te...
altro per oggi non ti dirò...hai trovato le foto sparse per la tua città?
quando le incontri pensa a me...
V. come Vedere attraverso una EOS...
Eccoti ti stavo aspettando sdraiati pure sulla schiena lì vicino al frigo, immagino che bevvi la Coca Cola, cose assolutamente sane che io rigorosamente evito. Sei alta? Ti piace ballare? Cosa, in particolare, ti ha fatta rimane qui? Come procede la tua storia Finale del Scatto senza Marito?
La curiosità…il libro… voglia di qualcosa che non si sa cos’è ma lo si vuole così tanto che poi si cerca a tutti costi di riconoscersi scettici..
Fa parte del gioco, non bisogna prendersi mai troppo sul serio.
Devo ammettere di aver ipotizzato una cosa simile, a dire il vero speravo che tu rispondessi così..
Forse ti deluderò ma non sono molto brava a distinguere le foto, per quanto concerne la tecnica o solamente le fonti, ma posso sempre imparare.
Mi piacerebbe, potresti insegnarmelo. Ho la macchina fotografica nella borsa, esco alle 14 e mi butterò sull’erba,
Non capita tutti giorni di essere così curiosi, c’è qualcosa che vuoi sapere?
Il libro era della Winterson?
non ho capito se ho indovinato..
EOS non è troppo digitale?
SCritto sul corpo...come uno dei miei tatuaggi...scritto sul corpo, scorre nelle vene la mia linfa vitale...
Sul mio corpo scrivo la mia storia, sul mio corpo puoi trovare i segni di lei che se ne è andata, di lei che è ritornata, di lei che ogni volta è diversa...
Sulla pelle chiara appena sfiorata dai raggi del sole puoi vedere la mia vita, ogni piccolo segno, ogni piccola cicatrice...
il tempo lascia il segno sul corpo ogni secondo che passa...
scritto sul corpo trovi il mio nome, scritta sul corpo trovi sempre un'emozionione...
Non guardo tutti dall'alto in basso , sono ad una altezza più "normale"...
ballo da sola con gli occhi chiusi...ballo stretta in un ritmo sudamericano con chi vorrà....
digitale...analogico....entrambi per non fare torti a nessuno...
uno dei miei libri preferiti....Scritto sul Corpo....(nel caso non avessi capito)
V come...Volere
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