Friday, May 18, 2007

c'è qulcosa che mi sfugge..

Lo sapete che si erogano gli incentivi ai ospedali! Chi non uccide troppi pazienti avrà 100 € in più, per ogni neonato che non scambieranno per una bistecca di manzo.
Alla Telecom. a differenza della Pubblica Amministrazione e altre Fiabe NazioanalPopolari, gli incentivi, i premi aziendali e di produzioni non li prendono tutti nella stessa misura. Alla Telecom si affida al Coordinatore parlante, si tirano i dadi.
Incredibile, se vai in Santa Rita, per le vene, ad esempio, ti vendono l’aspirapolvere, pomata contro le emorroidi.
Se ti viene la malsana idea di chiedere in Farmacia cosa ne pensando loro di un certo medicinale ti rispondono irritati: Me ne intendo soltanto dei surgelati!
E non stanno scherzando!!
I sindacati poi .. provano l’invidia per le agenzie interinali! I sindacati alla TELECOM non scherzano, prendono in giro! Sono rognosi e così noiosi che alla fine tutti preferiscono lavorare.
Allergici agli scioperi! Ma abituati alla Leccaculagine…
Tutte quelle tessere e tesserine non valgono quanto le fatture accidentalMENTE sbagliate dei lavoratori INTERinali, per non parlare poi del resto.
Eppure i sindacati ignorano la categoria dei interinali.
C’è qualcosa che mi sfugge e non è soltanto il tempo…

9 comments:

Anonymous said...

tutto sfugge...le persone...le occasioni...tutto corre...poi c'è chi fugge, chi non vuole cogliere quell'opportunità, chi non vuole provare perché crede di essere destinato a perdere...

(i miei commenti sono sempre fuori luogo, me ne rendo conto, sono pensieri vaganti che si fermano su uno dei tuoi post...)

pensa che a volte io sfuggo a me stessa e anche se corro veloce non riesco mica a raggiungermi!

v come....vento

Anonymous said...

tutto sfugge...le persone...le occasioni...tutto corre...poi c'è chi fugge, chi non vuole cogliere quell'opportunità, chi non vuole provare perché crede di essere destinato a perdere...

(i miei commenti sono sempre fuori luogo, me ne rendo conto, sono pensieri vaganti che si fermano su uno dei tuoi post...)

pensa che a volte io sfuggo a me stessa e anche se corro veloce non riesco mica a raggiungermi!

v come....vento

dARIA said...

In realtà si scrive anche sull’anima, soltanto che non tutti possono leggere, per non parlare della consistenza di quelle lettere.
Per digerirle uno deve masticare bene. E crederci! Tu ci credi?
Anch’io ho associato i miei tatuaggi al libro di JW. Nel momento in cui bruciava di + pensavo a un segno indelebile, un qualcosa sul corpo che scelgo con cura di portare in giro con me, di dormirci insieme.
Quanti anni hai Valentina?
La tua cittadina sorridente ti piace? Non ti scontri con la meschinità della provincia?
Sai, ieri sera ho girato ben due posti di donne: Uno sui navigli per quelle giovani + e- , e l’altro per le “Babbione femministe” (salvo le eccezioni ) e indovina : Ho pensato di aver già visto tutto ciò, che non mi rende curiosa nemmeno un po’… Che è un microcosmo assurdo, dove l’amicizia non è soltanto l’apoteosi del preliminare, ma molto spesso un mistero.
Dove ci conosciamo tutti da tempo, ma nessuno sa niente di nessuno. Quasi. Dove una donna di sessant’anni diventa gelosa, perché sua donna mi guarda e sorride!
…assurdità avanza …
Chiaramente poi mi sono persa, e ritrovata in un abbraccio di un amico che capisce: che quello che non ci uccide ci fa ingrassare!
Le scelte sono importanti, le Eos non so usarle, o meglio non è mai capitato, ma so ballare improvvisando e so improvvisare ballando, anche se ritmo afro sa troppo di sudore, e non mi ha mai ispirato.

E ora ti va di postare una foto con un particolare del tuo corpo che + ti rappresenta?

E una con un difetto, la cosa di te che meno ti piace?

E poi, ripeto la mia domanda che hai voluto eclissare: Cosa ti ha incuriosito di +? Che cosa, oltre al ns. rispetto per il libri di Winterson, ti ha fatta restare?

P.s. detesto i lunedì, aiutami a renderli meno melodrammatici .. se puoi/vuoi

Anonymous said...

che tristezza hanno i lunedì...soprattutto se giro gli occhi verso destra e vedo fuori il sole...
vorrei non dover lavorare per vivere (anche se il lavoro che faccio mi piace)

cosa mi ha fatto restare?
il modo in cui scrivi, i tuoi racconti che a volte metti sul blog, il fatto che avrei potuto scriverti quando volevo solo per il piacere di farlo, senza aspettarmi niente, senza perdere niente ma forse guadagnando qualcosa...

La mia ridente cittadina credo sia proprio come te le immagini: appena arrivi, uscendo dalla stazione vieni avvolta dal verde dei sui viali e così di primo impatto può anche sembrarti carina...

Vaghi per le strade del suo centro storico e se ci metti un po' di attenzioni scopri che quasi ogni palazzo ha una sua storia e all'inizio può sembrarti interessante ma alla fine ti rendi conto che il patrimonio artistico di questa città non è sfruttato e un po' di tristezza ti pervade...

a questo punto della passegiata, quando ormai non ti soffermi più sulle costruzioni lo sguardo inizia a posarsi sugli uomini e sulle donne che passeggiano nella direzione opposta alla tua...
ti scrutano, ti osservano, parlano di te, ti vedono come una straniera e sono un po' diffidenti: lo leggi nei loro occhi, lo senti dai loro commenti di cui non riesci a distingure le parole ma sai che l'argomento sei tu...
Cammini a testa alta sorridendo a tutto questo perché oramai ti sei abituata e dopo un po' anche loro si sono abituati a te...

LA mia città mi piace nonostante tutto...

Entro nei bar dove conosco il proprietario perché so di potermi bere un caffè chiaccherando un po'...entro nel negozio di un amico per ridere un po'...

Fuggo in macchiana quando non la voglio questa città...

a volte mi chiedo se i commenti sono arrivati fino ai miei colleghi ma non so se mi importa o meno che sappiano di me...certo che hai pettegoli non gli darò mai la soddisfazione di una conferma o di una smentita..

adesso è ora di andare...
la foto oggi non te la posso lasciare...magari uno di questi giorni...chissà...

un bacio e spero di essere riuscita a rendere più sopportabile il tuo lunedì...
V..

dARIA said...

No, ma ci hai provato e ti ringrazio.
Non credo che potrei vivere in una città minuscola con la meschinità grande che coabita nelle teste provinciali.
Non credo che m’importi molto su cosa pensa la gente.
So che i pettegolezzi che fanno hanno bisogno delle orecchie pettegole per essere sentite. E poi, sono fiera di quello che sono, anche se non lo esibisco.
Mi stupisco di chi vive nella penombra, nelle giustificazioni fatte da disCultura, sensi di colpa e voglia di imprigionare, governare, sezionare tutto di noi: Il ns,. sesso, mestiere, casa, gusto, stile, soldi, macchina, cibo, amore. …
Senza la scelta della omosessualità (sempre se di scelta si tratti), anche la eterosessualità sarebbe una prigione, un obbligo…
Ti sei scordata di dirmi la tua età, latly sto cercando di notare i particolari, anche dalle diverse stagioni , esperienze, numeri.

Credi nell’ubiquità ? Sono qui e sono la …
p.s. aspetto le foto e so che non me le negherai..

..bacio

Anonymous said...

26

dARIA said...

È già passato 1 anno intero ..

Come pensavo

Un’altra domanda banale : che segno sei?

(poi smetto, ma oggi ho neuroni affogati nel vino)

Anonymous said...

pesci, il segno dei sognatori incurabili....

dARIA said...

Ah bene ottimo : Non abbiamo di certo le stelle dalla nostra parte. Credo nell’ astrologia.
Non conosco molto dell’astrologia. Devo aver conosciuto qualcuno che è un pesce, ma non riesce a farsi capire da me.
O meglio ancora, non abbiamo molto da spartire.
Immagino che condividi la mia passione per il mare… oppure sogni soltanto di imparare a nuotare.
Mi piacciono i pesci… da mangiare!
Soprattutto a temperatura ambiente.
Non spaventarti: Mi sto forse soltanto risvegliando! ( e ho ben altre ore da passare in questa prigione)

Ti prego resta e fai un po’ di confusione.. i pesci sanno cantare?