Per me il libro è l’uomo
E il mio libro è l’uomo che sono,
l’uomo confuso, negligente, scriteriato, quell’uomo bramoso
osceno, orfano, pensieroso,
scrupoloso, menzognero, diabolicamente sincero
che io sono.
Da : Primavera nera (H. Miller)
Concordo e mi chiedo soltanto se in questo modo potrò clonarmi
E restare comunque fuori da ogni definizione,
in quanto i contesti sfuggono, come gli amori anche le verità si distruggono.
Invidio il tuo assoluto senso pratico …
Mi tengo la mia ironia … è cosi sia..
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