ScordARSI di SE

Ho depositato la mia Verità presso la Banca della Bugia
E ho annusato allungo il Vento
Ma Lei era già andata via…

- Scrivere presuppone un certo distacco emotivo!
- Tranne quando si scrivono i romanzi d’amore.
- Non potrei mai, parlare di .. vedi, non riesco nemmeno a pronunciare quella parola!
- Infatti, ma conosci bene l’argomento! Avevo già letto qualcosa di tuo, da qualche parte.
- Sei sicura che ero io? E’ da molto che ho smesso di scrivere storie d’amore.
- Baciami !
- Non po…….
- Mmmmmmmmm e ora puoi scriverlo!
- Avrei preferenza di no.
- Lo sai, che non potrai resistere….

Qualcuno si è scordato la prima volta in cui ha davvero fatto l’amore?
Quella specie di magia, quel rumore di risate e stanchi ma energici sospiri?
I gemiti e il letto che si muove insieme alle stelle cadenti nei suoi occhi?
Cadono ma non muoiono, si avverano e restano in quello sguardo da mille secoli.
E’ possibile non ricordarsi l’impossibilità di fermarsi? La voglia e la paura di continuare?
Qualcuno si è davvero scordato i battiti rumorosi dentro ozio silenzioso, e il profumo di qualcosa di buono e familiare? E che tuttavia si trova per la prima volta.
Qualcuno può ignorare l’insaziabile fame, e nessuna voglia di mangiare?
Davvero esiste qualcuno che non si ricorda cosa significa non volere essere da nessun’altra parte, ma lì? E non poter distogliere lo sguardo da Lei?
Davvero qualcuno non si ricorda più, che cosa significa, non odiare nemmeno la domenica, e desiderare un figlio che le assomigli?
O solamente un gatto, un cane o un pulcino insieme?
Qualcuno si è scordato sul serio momenti di immensa gioia e i più grandi dolori, davvero esiste qualcuno che sa ignorare i Cuori?
Qualcuno si è davvero scordato di se?